Trasloco: tutte le cose da fare

Traslocare

Il momento del trasloco è molto emozionante, ma può rivelarsi anche pieno di cose da fare. Spesso, è bene fare una lista di tutti i punti da risolvere prima di lasciare la casa. Un trasloco può essere premeditato, oppure avvenire all’improvviso: nel primo caso, si ha più tempo di mettere in chiaro diversi aspetti, mentre nel secondo l’organizzazione è alla base di tutto.

Cosa c’è da fare durante un trasloco?

In un trasloco, bisogna essere preparati a ogni evenienza. Bisogna avvertire il padrone di casa, qualora si fosse in affitto; bisogna lasciare la casa in uno stato perfetto, come quando ci siamo entrati la prima volta.

Inoltre, c’è da prendere le misure della nuova abitazione, per decidere quali mobili portare o meno.

Riguardo al preavviso da dare al padrone di casa, per legge il tempo è fissato sui sei mesi. Tuttavia, ci sono molte eccezioni: dipende anche da cosa c’è scritto sul contratto. Infatti è su quest’ultimo che si fa affidamento, perché molti padroni di casa mettono un preavviso minore o maggiore dei classici sei mesi.

Imparate a conoscere la nuova zona in cui andrete ad abitare

Trasferirsi comporta anche moltissimi “effetti collaterali”. Ci stiamo trasferendo in una nuova città o in un altro quartiere? È bene sapere tutto sulla nuova zona in cui andremo a stare. Se siamo da soli e siamo muniti di patente, siamo avvantaggiati, perché non dovremo studiare i mezzi di trasporto.

In alternativa, è bene segnarsi tutti i servizi, i mezzi e soprattutto le scuole o i parchi in cui andare con i propri figli. È un punto molto importante, che spesso viene sottovalutato, ma che in realtà può causare molti disagi, almeno subito dopo il trasloco.

La parte sicuramente più complicata del trasloco è la sua organizzazione nei minimi dettagli. C’è chi decide di non affidarsi a una ditta di traslochi, per risparmiare sui costi, con il rischio di rovinare i mobili e di spaccarsi la schiena. Noi vi consigliamo di contattare e www.specialistitraslochi.it e richiedere il preventivo.

Perché rivolgersi a una ditta di traslochi è la soluzione migliore?

Come si calcola il preventivo di una ditta di traslochi? Be’, sono molti gli aspetti da approfondire: per esempio, la distanza tra la vostra casa e la futura abitazione, quanti mobili ci sono da smontare, le loro dimensioni e il peso del carico. Se abitate a un piano superiore, dovranno essere utilizzate delle piattaforme elevatrici, che serviranno ai dipendenti per trasportare la merce nei camion.

Farsi dare una mano da una ditta di traslochi è la soluzione migliore, perché i mobili sono molto delicati e bisogna avere un’ottima conoscenza di manualità per smontarli e rimontarli senza creare dei danni visibili o irreparabili.

In ultimo, vi consigliamo di attivare subito le utenze della vostra nuova casa. Luce, gas e acqua sono servizi indispensabili alla vita: ancor prima del giorno fatidico del trasloco, sarebbe bene avere già tutto a disposizione nella nuova casa.

Vi ricordiamo che il cambio di residenza si deve comunicare entro venti giorni dall’effettivo trasferimento.