Tipologie di pavimenti per interni: guida alla scelta

Esistono diverse tipologie di pavimenti per interni tra i quali scegliere la pavimentazione per la propria casa. Si tratta di una scelta da non prendere alla leggera considerando che il pavimento non si cambia di continuo, per ovvi motivi.

La pavimentazione va scelta in base allo stile dell’arredamento, considerando se c’è già un pavimento esistente, il tipo di calpestio, se la stanza è o meno umida, etc. Ovviamente la scelta dovrà essere una combinazione fra gusti personali, budget a disposizione e caratteristiche tecniche della stanza da pavimentare.

Bisogna considerare che la pavimentazione cambia tantissimo l’aspetto di una stanza. Lo standard italiano di pavimentazione è la piastrella o il marmo, ma negli ultimi anni hanno preso piede anche il parquet, il gres porcellanato, o il cemento o le resine per chi preferisce uno stile industriale.

Tipi di pavimento per gli interni

Di seguito potrai vedere quali sono le principali tipologie di pavimenti per gli interni così potrai scegliere fra queste quella che preferisci.

Legno massello

Il legno massello usato per la realizzazione del parquet si ottiene dal legno massiccio di noce, ciliegio e rovere. Lo spessore del pavimento deve essere di almeno 2,5 cm per poter essere definito massello. Può essere venduto come legno prefinito, cioè già finito prima della posa, altrimenti puoi acquistare legno grezzo che va levigato e sigillato dopo la posa.

Impiallacciato

Il pavimento impiallacciato viene solitamente scelto da chi cerca un’alternativa al legno massiccio. Viene realizzato con strati di fogli in legno che sono ricoperti da un foglio di essenza.

E’ una buona scelta per i locali dove c’è un alto tasso di umidità perché grazie allo strato superficiale trasparente risulta più resistente all’acqua. I legni più utilizzati per il pavimento impiallacciato sono il ciliegio, il noce americano e la quercia.

Moquette

La moquette in Italia viene scelta soprattutto per la camera da letto, difficilmente per altre stanze. Negli Stati Uniti invece si può trovare anche nel bagno. Si può trovare di molti colori e tessuti differenti, tra cui anche la lana. Si tratta di una pavimentazione di qualità, resistente all’umidità e alle macchie.

La puoi comprare anche in nylon, un materiale sintetico e resistente sia alle macchie che all’usura, in fibra acrilica, perfetta per prevenire la comparsa di muffe, oppure in poliestere, molto resistente all’umidità ma difficile da pulire.

Pavimento in stile industriale

Il pavimento in stile industriale viene spesso realizzato in cemento levigato e per seguire le varie richieste può essere personalizzato con macchie, colori e qualsiasi altro dettaglio. Una valida alternativa di pavimento industriale è quello in resina come questo https://www.mazzucchelli.net/resine-industriali, che rappresenta una soluzione più versatile e permette ugualmente di ottenere un pavimento senza fughe.

Pietra naturale

Il pavimento in pietra naturale è considerato una tipologia di pavimentazione di lusso. E’ infatti una delle opzioni più costose in assoluto. Puoi scegliere il marmo, l’ardesia, il travertino, il granito e l’arenario. Una volta montato va sigillato e poi rifinito di tanto in tanto, altrimenti rischia di perdere il suo aspetto.

Laminato

Il laminato rappresenta una soluzione più economica rispetto al parquet, dall’aspetto simile a quello dell’impiallacciato. Sul compensato viene incollato un foglio che gli conferisce l’aspetto del legno. Successivamente viene ricoperto da plastica trasparente per aumentarne la resistenza.

Bambù

Il pavimento in bambù è molto resistente e duro. Si tratta di un’alternativa al legno, più economica visto che il bambù cresce molto rapidamente e rappresenta una valida soluzione alla deforestazione. Il colore del pavimento è chiaro, è resistente e perfetto per la sala da pranzo, il salotto e la camera da letto.

Sughero

Non è molto utilizzato per la pavimentazione, però negli ultimi anni è cresciuto il ricorso a questo materiale perché ecosostenibile. Questo materiale viene estratto dalla quercia da sughero che quindi non viene tagliata per ricavarne materiale.

Il sughero una grana irregolare e può essere caratterizzato da motivi a spirale. Di solito è in vendita già trattato e si acquistare a piastrelle o in tavole. Se si sceglie di pavimentare con il sughero è importante ricordare di rinnovare la sigillatura ogni tre o cinque anni, per prevenire la formazione di macchie e umidità.

Piastrelle in ceramica

Le piastrelle in ceramica sono disponibili in tutti i colori, modelli e forme. Rappresenta la scelta più diffusa perché sono versatili, resistenti e comode da pulire. Solitamente hanno una forma quadrata o rettangolare. Ci sono quattro tipologie principali di piastrelle: in ceramica smaltata, opache, in cotto o in gres porcellanato.