Taxi Driver dalla provincia al paese
I servizi taxi sono necessari per i collegamenti specialmente quando i servizi di linea, come autobus e treni, vengono a mancare. Da grandi città come Venezia, alla cittadina di provincia, la ricerca è costante, il servizio taxi a Portogruaro ad esempio conta diverse vetture che a turno si occupano di trasportare le persone che ne hanno bisogno. Venezia è una delle città con più affluenza turistica al mondo, unica nel suo genere prevede per la sua particolare costruzione anche i taxi acquatici, null’altro che imbarcazioni, motoscafi o simili, atte al trasporto dei turisti da una parte all’altra del canale di Rialto o delle altre mille zone veneziane. In provincia è anche presente un aereoporto, molto trafficato, dal quale nonostante partano continuamente navette in diverse direzioni, c’è sempre bisogno di taxi che portino a casa le persone in viaggio o viceversa, ad esempio da Portogruaro taxi che facciano la tratta fino all’aereoporto Marco Polo.
Chiaramente i costi di un taxi sono ben superiori a quelli dell’autobus, ma i pro sono molti, a cominciare dalla comodità di non dover attendere coincidenze di autobus o ore notturne scomode e non coperte dal servizio di linea, oppure per le persone anziane l’aiuto nel carico e scarico del bagaglio, e il poter essere accompagnati sino alla porta di casa. Insomma, è certamente vero che il servizio taxi ha un suo costo, ma calcolando i pro e i contro sono sicuramente più le cose a favore. Per parlare di quanto costa un servizio taxi in generale, è necessario conoscere le tariffe comune per comune. Ad esempio il servizio taxi di Portogruaro, che porta all’aereoporto Marco Polo di Venezia, ha un costo di circa un centinaio di euro. Possono sembrare molti ma tenete anche conto che il servizio taxi al ritorno viaggia comunque per rientrare e senza persone a bordo, quindi è calcolata come doppia tratta. Per gli spostamenti più lunghi c’è anche la formula del noleggio auto con conducente che a Venezia è molto utilizzata. In caso di tratte e distanze importanti non è dissimile concordare preventivamente una cifra con l’autista. Cosa poi molto importante è verificare sempre che il servizio taxi abbia regolare licenza.
Come funzionano le licenze dei servizi taxi (Portogruaro, Venezia e in tutto il Paese)?
Ogni comune emette delle licenze, in numero corretto per permettere a ciascun autista di lavorare, un esubero di licenze infatti può svalutare le stesse e rendere il lavoro poco proficuo. Ogni tassista è proprietario della licenza, nominale e dell’autovettura. Non si possono avere due o più licenze, e l’utilizzo è appunto nominale, tolti alcuni turni per i quali il tassista puà “cedere” la sua licenza ad un sostituto. Naturalmente non per sempre, si parla di alcuni turni e non della totalità. Non sono da considerarsi veri e propri dipendenti ma artigiani, o piccoli imprenditori che talvolta possono associarsi a cooperative. Gli NCC (noleggio con conducente) hanno vita più semplice, non dovendo acquistare costose licenze per esercitare, e per questo motivo spesso i tassisti li ritengono a ragione o non, qui non discutiamo della polemica, concorrenti sleali. D’altra parte il servizio proposto è molto simile, ma con meno problematiche da parte dell’NCC. Per diventare Ncc è necessario avere la patente da almeno 3 anni, e di conseguenza ottenere un certificato di abilitazione professionale kb, rilasciato dalla motorizzazione. A questo punto con l’iscrizione alla provincia come autisti abilitati al trasporto pubblico il gioco è fatto, e si diventa a tutti gli effetti NCC, questo percorso vale per ogni città. Ogni comune decide in modo autonomo il numero di Ncc e di taxi presenti, le decisioni sono spesso contestate e oggetto di diatribe, come il costo delle licenze.