Smaltimento pneumatici: cosa dice la legge

Quando sostituisci i pneumatici vecchi dell’auto con un treno di gomme nuove, è necessario smaltire le vecchie gomme se non sono più utilizzabili, secondo quanto stabilito dalla legge.

In questo articolo vediamo chi deve provvedere allo smaltimento, cosa dicono le normative e quali sono le sanzioni in cui si incorre in caso di smaltimento illegale.

Come smaltire gli pneumatici fuori uso

Quando ti rechi dal gommista per montare pneumatici nuovi sull’auto, se quelli vecchi non sono più utilizzabili, dovrai lasciarli lì senza portarli indietro. Il gommista si occuperà dello smaltimento. Non dovrai pagare nessun compenso per questa operazione, perché nel prezzo delle nuove gomme è già compreso il contributo per smaltire le gomme usurate.

Quindi dal gommista pagherai il costo degli pneumatici nuovi e quello della manodopera per il montaggio. Rispetto al passato, il pagamento della tassa per smaltire i pneumatici è anticipato nel momento in cui si acquistano le gomme, sia se le compri dal gommista che online su siti specializzati come https://adftrasporti.it, che in questo caso come acquirenti, pagano il contributo al produttore dei pneumatici.

Il gommista dovrà conservare le gomme fuori uso (PFU) presso la sua struttura, in attesa del ritiro da parte di un consorzio di smaltimento, scelto tra quelli previsti dalla normativa. Gli pneumatici fuori uso vengono gestiti dai consorzi di smaltimento riconosciuti dalla legge.

Legge sullo smaltimento degli pneumatici

La normativa di riferimento condiera le gomme usurate dei rifiuti speciali che necessitano di un apposito iter di smaltimento, che consiste in una filiera di recupero degli pneumatici fuori uso. La loro gestione, stabilita dal decreto ministeriale nr. 182 del 2019, indica che l’automobilista è tenuto a versare un contributo che varia dai 2,80 ai 3,50 euro per ogni gomma nuova acquistata.

Questa somma andrà a coprire i costi di smaltimento quando si arriverà a fine vita della gomma. Il costo può variare a seconda del peso del pneumatico e in genere non supera i 15 euro per l’acquisto di quattro gomme nuove. Il contributo deve essere indicato nella fattura, sia che acquisti i pneumatici da un gommista sia se li compri online.

Sanzioni in caso di smaltimento illegale

Il problema dello smaltimento illegale dei pneumatici in Italia è purtroppo ancora molto diffuso, nonostante la legge preveda multe e sanzioni per chi opera in maniera non conforme alla legge.

Nei decreti sono contenute anche le sanzioni da applicare e sono perlopiù rivolte ai gommisti, ai distributori e ai centri di stoccaggio che incorrono in multe molto salate se non rispettano l’iter di smaltimento. Anche il cittadino è tenuto al corretto smaltimento, che consiste nel portare le gomme usurate dal gommista, per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge.

La multa può andare da 300 a 3000 euro per il consumatore che abbandona i rifiuti speciali in un luogo diverso da quello previsto per la raccolta. In alcuni casi inoltre gli vengono addebitate anche le spese di recupero degli pneumatici fuori uso e quelle necessarie alla bonifica dell’area.

Conclusione

Non tutte le gomme che sostituisci sono da considerare come pneumatici fuori uso. Molti automobilisti effettuano il cambio gomme per montare gomme invernali o gomme estive. In questo caso se hai in macchina un treno di quattro gomme e ti stai recando dal gommista non rischi nulla, perché stai trasportando gomme usate ma non usurate.

Anche in caso di un cambio gomme dovuto a motivi diversi, perché preferisci montare un altro tipo di gomma, con pneumatici ancora in buone condizioni che possono essere rigenerati o ancora adoperati, non avrai problemi.

L’importante è poter dimostrare le tue intenzioni in caso di un controllo di Polizia, cioè spiegare che stai recandoti dal gommista per il cambio gomme e che non stai per abbandonare in giro il treno di gomme che hai al momento in auto. Tieni sempre con te la fattura del gommista che attesta l’avvenuto cambio gomme.