Come scegliere un tavolino
Il tavolino è indispensabile in una casa ben organizzata perché, oltre al suo ruolo di complemento d’arredo, svolge diverse mansioni: porta bevande, riviste, telecomandi e oggetti vari! La scelta e la posizione richiedono valutazioni attente, quindi ecco alcuni nostri consigli.
Valutate spazi e misure
Sembra una sciocchezza, ma è molto importante valutare le misure, anche di un oggetto piccolo come può essere un tavolino. Questo elemento d’arredo, se posto nel salotto deve essere a circa 45 cm dal divano: in questo modo potrete passare agevolmente, allungare e gambe, ma anche raggiungere facilmente quello che si trova sul tavolino.
Dovete anche valutare le dimensioni della stanza: se si tratta di una camera piccola, non si può mettere un tavolino troppo grande. Oltre ad essere ingombrante stonerebbe nel contesto, creando un’idea di approssimativo e arrangiato. Considerate anche l’altezza del tavolino che deve essere lievemente più bassa del piano di seduta. In genere, i tavolini da caffè, si aggirano attorno ai 40/45 cm, ma se utilizzate il salotto anche per aperitivi o piccoli spuntini con gli amici, optate per un piano d’appoggio leggermente più alto.
Stili: osare con equilibrio
Un ambiente classico si può abbinare anche con un tavolino moderno, la cosa importante è che si crei un contrasto armonioso ed equilibrato. Proviamo a fare un esempio: prendiamo un salotto arredato in stile classico, con mobili dai colori scuri, forme rotondeggianti e pesanti. Un ambiente un po’ “opprimente” come stile, ma un bel tavolino, come il modello Achille che trovate su www.livingo.it, cambierà le cose. Si tratta di un tavolino ovale in vetro temprato e ferro battuto rifinito in spazzolato bianco che darà una luce completamente diversa all’ambiente.
Il tavolino serve proprio a mitigare le caratteristiche estreme di un ambiente: una stanza con colori molto neutri, può essere esaltata da un elemento con colori vivaci, il classico abbinato a design esotico, una stanza cupa può essere rallegrata da un tavolino dal design estroso. Un piccolo mobile come questo può apportare grandi cambiamenti nell’ambito degli spazi casalinghi. Una forma originale, un colore brillante o un materiale inusuale sono necessari a “spezzare” un ambiente.
Piccola accortezza: se vi piace “mischiare i metalli” fate attenzione ad alcuni abbinamenti. Vetro abbinato a corten o ferro laccato nero, è un buon binomio, ma evitate accuratamente la fusione tra ottone e vetro: è uno stile pesante e retrò. Anche il legno si può unire ad altri materiali, in particolare all’acciaio: il caldo del legno e il lineare dell’acciaio rendono questi tavolini moderni adatti a diversi stili.
Sicurezza e pulizia
Un tavolino, ovviamente, deve tenere presente le esigenze familiari. Se in casa ci sono bambini piccoli, evitate i tavolini con spigoli vivi: in caso di caduta possono essere molto pericolosi, meglio scegliere linee morbide, puntando su modelli arrotondati. Evitate anche il vetro. I bambini, giocando, potrebbero farci cadere un oggetto pesante e, considerando che i piani dei tavolini fatti in vetro temprato, potrebbero scoppiare in mille pezzi, con il rischio che vostro figlio sia colpito da una delle schegge. In presenza di bambini meglio preferire il legno o resina. Quest’ultima permette la produzione di oggetti completamente arrotondati senza nessuno spigolo e senza rischi di rottura, ottimi per i piccoli abitanti di casa.