Sarà maschio o femmina? Scoprilo con il calendario lunare, maya o la tabella cinese

Annuncio nascita neonato

Quale sarà il sesso del nascituro è un interrogativo che qualunque coppia che stia aspettando un figlio o progetti di averne si sarà posto, ma è davvero possibile sapere se il bambino sarà maschio o femmina?

La domanda pare esistere dalla notte dei tempi, poiché già i Maya avevano secoli fa creato un sistema di calcolo per dare risposta al dolce quesito.

Se dovessimo risolvere il dubbio alla maniera della civiltà precolombiana, potremmo sapere se il neonato sarà maschio o femmina in base al calendario Maya, che tiene conto dell’età della madre e del mese del concepimento. La cosa funzionerebbe sia a gravidanza già cominciata, sia per definire in anticipo se avere un maschietto o una femminuccia. Scientificamente, non ci sono certo basi valide, così come non ce ne sono stando alla tecnica approntata dai cinesi.

Valutare se il futuro figlio sarà maschio o femmina con una tabella cinese, incredibilmente, si fa allo stesso modo: incrociando gli anni della madre con il mese in cui il nascituro viene concepito. La tabella cinese del concepimento è presente in una pergamena vecchia di oltre 700 anni rinvenuta presso una tomba reale vicino Pechino e ora conservata presso l’Istituto delle Scienze di Beijing.

Coincidenza strabiliante o trasferimento di credenze non sta a noi dirlo, fatto sta che il metodo di determinazione del sesso è identico.

Un’altra strada possibile è quella che fa uso delle fasi del nostro romantico satellite: si pensa sia possibile discriminare tra maschio e femmina in base al calendario delle fasi lunari.

Questa teoria si basa su presupposti astrologici secondo cui la posizione della luna in un segno zodiacale “maschile” (Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario e Acquario) porterà a un bambino maschio e in un segno zodiacale  “femminile” (Toro, Cancro, Vergine, Scorpione,Capricorno e Pesci) a una femminuccia. Quanto bisogna fare è quindi utilizzare il calendario lunare per conoscere in che segno si trovava la luna alla data del concepimento e il gioco sarà fatto.

Anche per i cinesi, di nuovo loro, se si concepisce con la luna crescente dovrebbe nascere una femminuccia mentre se si concepisce in fase di luna calante è più probabile che nasca un maschietto.

Ma l’ampio bagaglio di test e metodi di calcolo tutt’altro che scientifici non si esaurisce qua: le nostre nonne ci hanno tramandato presunti segnali che il corpo trasmette alla madre: sarebbe possibile sapere se sarà maschio o femmina in base a sintomi ben precisi.

Per esempio, tra questi si enumerano:

  • bruciore di stomaco;
  • mal di testa;
  • voglia di salato;
  • posizione del pancione in avanti

come sintomi di bambino maschio; mentre:

  • nausee mattutine;
  • seni molto alti e aumentati;
  • voglia di dolce;
  • ventre a forma di cocomero o uovo

sarebbero invece messaggi anticipatori di una bambina.

Tutti questi sistemi di calcolo “fantasiosi” ovviamente non sostituiscono un’ecografia morfologica, così come non sono affidabili quelli di calcolo dell’ovulazione e dei giorni fertili, benché questi si basino su basi scientifiche un po’ più solide.

Ci rendiamo conto però che aspettare l’inizio del quarto mese di gravidanza per l’esame ecografico è davvero difficile e la voglia di sapere può diventare incontenibile. In questi frangenti, giocate pure con qualcuno di questi test: se si prendono senza grosse aspettative, quindi, ben aiuteranno a ingannare l’attesa.