Ristrutturare casa fai da te: la guida completa
Ristrutturare casa da soli è una soluzione che permette di svolgere in autonomia molti lavori che riguardano il miglioramento della propria abitazione. Alcune opere richiedono tempi più lunghi rispetto ad altre e ci sono lavori più difficile da eseguire.
I mesi migliori per ristrutturare casa
Un fattore importante da prendere in considerazione prima di progettare i lavori è il periodo dell’anno in cui realizzarli. La stagione più indicata per quasi tutti i lavori edili è quella primaverile-estiva. L’unico neo potrebbe essere il mese di agosto: bisogna calcolare che molti negozi potrebbero essere chiusi per ferie. E’ il caso di pensare prima all’acquisto di tutti i materiali necessari.
Per opere di ristrutturazione esterne, relative ad infissi, giardini e terrazzi, i mesi migliori sono quelli che vanno da aprile a giugno. Per lavori al tetto, alla cucina e al bagno meglio prediligere i mesi da giugno a settembre, quando le ore di luce sono di più. Inoltre la presa di alcuni materiali è maggiore con il caldo, per cui il fissaggio risulta migliore. Il periodo estivo è anche il più indicato per le opere di tinteggiatura delle pareti.
Attrezzi necessari per ristrutturare casa
Gli attrezzi e gli accessori che servono per realizzare i lavori di rittruturazione cambiano a seconda del tipo di intervento da eseguire, anche se alcuni attrezzi sono indispensabili per qualsiasi lavoro.
Se la ristrutturazione riguarda la tinteggiatura delle pareti, l’occorrente di base saranno rullo, pennelli e scala. Per rifare i pavimenti servono gli arnesi da muratore come mazzuolo, cazzuola, secchi, frattone.
Tra gli attrezzi must have ci sono squadra e livella, tronchesi, pinze, tenaglie, forbici, metro, matita, cacciaviti, chiavi inglesi. Non devono mancare anche trapano, prolunghe e adattatori elettrici, martello e guanti da lavoro, tutti strumenti che è possibile trovare su heycasa.it.
Materiali da acquistare per ristrutturare casa
Prima di cominciare i lavori di ristrutturazione fai da te, occorre avere ben chiaro in mente quali lavori si vogliono fare. Solo in questo modo, con un piano lavori dettagliato, sarà possibile comprare anticipatamente tutto l’occorrente per la ristrutturazione.
A seconda del tipo di intervento che si vuole eseguire cambieranno i materiali da acquistare. Se la ristrutturazione riguarda una stanza specifica, come il rifacimento della cucina, non bisogna pensare soltanto a piastrelle e tinte murarie. Occorrerà predisporre ed avere pronti i componenti di arredo da installare, elettrodomestici compresi. Se invece ti appresti a rifare la pavimentazione di una stanza senza cambiare gli arredi, dovrai pensare ad acquistare soltanto materiali come ceramiche e annessi.
Avrai compreso che in base all’intervento ti servono materiali diversi. Vediamo quali sono.
Pavimenti e rivestimenti
Per il rifacimento dei fondi e delle superfici interne si possono utilizzare PVC, gres porcellanato, resine, legno, parquet, ceramica e altri materiali. Si possono impiegare indifferentemente su una o più stanze e su superfici grandi o piccole.
Finestre
Cambiare i serramenti è un lavoro di ristrutturazione che incide in maniera preponderante sulla classe energetica della casa. Sostituire gli infissi significa, insieme ad altre opere migliorative, aumentare il benessere interno e risparmiare in bolletta. A questa pagina puoi trovare un approfondimento sui pro e contro dei serramenti in diversi materiali.
Pittura e vernici
La preparazione dei materiali in questo caso varia in base al tipo di rivestimento che si sceglie. Prima di iniziare i lavori bisogna avere a portata di mano carta da parati, vernici ad acqua, stencil o decorazioni, in base a quello che si vuole realizzare.
Elettrodomestici
Anche gli elettrodomestici da sostituire devono essere pronti per essere installati una volta terminati i lavori. Meglio avere già in casa frigorifero, lavatrice o ciò che andrà montato nella stanza.
Anche se si ristruttura il bagno bisogna già avere i sanitari, il piatto doccia, la vasca e il lavabo. Sono tutti accessori che vanno ordinati in anticipo rispetto all’inizio lavori.
Quanto tempo serve per ristrutturare una casa?
A parte i limiti oggettivi e quelli soggettivi, ristrutturare casa da soli è possibile. I primi riguardano il tipo di intervento, i secondi l’effettiva capacità di chi si appresta ad eseguire i lavori.
Le opere di ristrutturazione possono consistere in semplici interventi di manutenzione e piccoli lavori di miglioria oppure in interventi di ristrutturazione strutturale. Costruire un nuovo piano, spostare muri interni o ampliare la superficie esistente richiedono permessi edilizi dal Comune.
Sono lavori che richiedono un progetto preliminare redatto da un ingegnere o da un geometra perché servono calcoli accurati. Spesso questi interventi incidono sull’abitabilità e la stabilità della casa.
Per eseguire i lavori da soli bisogna valutare se si è in grado di svolgere le opere, conoscendo tutte le fasi pratiche da seguire. Anche le tempistiche sono importanti. Per il rifacimento della pavimentazione di una stanza possono servire anche otto giorni, mentre per imbiancare le pareti basteranno al massimo due giorni.