Regole per andare in spiaggia nell’estate 2021
Estate è sinonimo di mare e spiaggia e sopratutto quest’anno, dopo le chiusure forzate dovute alla pandemia, abbiamo bisogno di sole e spensieratezza.
Fra un bagno e l’altro potremo rilassarci sulla sdraio e trovare un modo per passare il tempo sotto l’ombrellone, però dovremo attenerci alle regole e alle disposizioni vigenti. Inutile dire che i primi ad utilizzare il buonsenso e mettere in atto tutti gli accorgimenti per il distanziamento sociale e l’igiene dobbiamo essere noi.
Regole generali
Sia l’accesso agli stabilimenti balneari che alle spiagge libere dovrà comunque seguire le disposizioni previste dalle linee guida redatte dalla Conferenza delle Regioni. Le regole per andare in spiaggia vanno rispettate, in modo da permettere a noi e agli altri di godersi le vacanze nel modo migliore possibile.
Molti bagni limitano l’accesso delle presenze in spiaggia per non rischiare il sovraffollamento. In base allo spazio disponibile, al ricambio d’aria e all’estensione della spiaggia valuteranno un numero massimo di persone oltre il quale l’accesso non è consentito. Saranno gli stessi gestori delle strutture balneari a fornire alla clientela, dislocandoli in diversi punti dello stabilimento, i gel disinfettanti per le mani.
Ecco che allora è fondamentale conoscere quali sono i comportamenti corretti da seguire per quanto riguarda ombrelloni, lettini, servizi, cabine, bar. Vediamo adesso più nel dettaglio quali sono le regole da seguire nelle spiagge libere e negli stabilimenti balneari italiani previste per l’estate 2021.
Regole da rispettare nelle spiagge libere
Chi sceglie di stendere il telo mare e posizionare l’ombrellone su una spiaggia libera dovrà rispettare regole molto precise. Innanzitutto la distanza prevista tra gli ombrelloni è la stessa vigente negli stabilimenti balneari, che non deve essere inferiore ad uno spazio di 10 metri quadri.
Le persone devono mantenere un metro di distanza tra loro e non fare assembramenti. Il suggerimento è quello di assicurare la massima pulizia dei servizi e se possibile anche nelle spiagge libere dovrebbe essere presente un addetto alla sorveglianza.
Si possono praticare tutti gli sport individuali come il surf, il nuoto o giocare a racchettoni. Vige invece il divieto di dedicarsi a sport di gruppo e di squadra a meno che le istituzioni locali non predispongano precise disposizioni. Il tutto per evitare il rischio di assembramenti.
Regole da rispettare negli stabilimenti balneari
Gli stabilimenti balneari italiani per l’estate 2021 si sono organizzati per bene, tanta è la voglia di ripartire e di lavorare. Per semplificare l’accesso, contingentarlo ed evitare spiacevoli code, il consiglio alla clientela è quello di prenotare il posto.
Si tratta di una soluzione ottimale e facile da effettuare. I gestori dei bagni richiedono i nominativi delle persone e hanno l’obbligo di conservarli per un minimo di due settimane. All’ingresso i clienti potrebbero essere sottoposti alla rilevazione della temperatura, a discrezione del gestore. Nel caso superi i 37,5 gradi le persone interessate non potranno entrare in spiaggia.
Molto probabilmente ci sarà anche una sorta di campagna informativa che spiegherà ai turisti e ai bagnanti le regole di comportamento all’interno dello stabilimento balneare. Verranno loro spiegate le misure di prevenzione attuate e poi saranno accompagnati ai loro lettini. Ad occuparsi di questo ruolo, che assomiglia molto a quello di uno steward o di una hostess, sarà un addetto della struttura.
Come comportarsi alle casse
Uno stabilimento balneare è costituito non soltanto da sdraio e ombrelloni ma anche da aree comuni come quelle destinate al bar, all’area giochi, ai servizi igienici, agli spogliatoi e alle docce.
Tutti questi spazi dovranno essere sottoposti a una costante pulizia e sanificati di frequente dal personale della struttura. Inoltre dovranno essere disponibili in più punti prodotti disinfettanti per igienizzarsi di frequente le mani.
Al termine della giornata, o in caso di assegnazione ad altri soggetti di ombrelloni e lettini precedentemente occupati, è d’obbligo disinfettare il tutto. Per quanto riguarda l’accesso alle casse si possono porre degli schermi separatori a protezione e tutti gli spazi comuni prevedono sempre l’uso della mascherina correttamente indossata.
Per preservare ulteriormente la salute il consiglio è quello di prediligere sempre i pagamenti elettronici e non il denaro contante. Si può anche decidere di effettuare il pagamento del servizio a monte, direttamente all’atto della prenotazione.
Come comportarsi in spiaggia
Nelle spiagge attrezzate occorre seguire precise regole per scongiurare gli assembramenti. Di certo anche quest’anno al mare si starà più larghi e non pigiati come sardine come accadeva negli anni liberi da pandemie e virus.
Scordiamoci spiagge affollate dove non si vede nemmeno spuntare la sabbia. Il distanziamento previsto dalle norme può essere una delle poche cose gradite dalla clientela, che apprezzerà ancor di più i suoi giorni di relax.
Come comportarsi sotto l’ombrellone
I gestori degli stabilimenti balneari dovranno prevedere tra un ombrellone e l’altro, uno spazio di almeno 10 metri quadri. Sdraio, sedie e lettini invece dovranno mantenere una distanza di un metro se posizionati fuori dall’ombrellone. Alcuni stabilimenti potrebbero optare, se ne hanno la possibilità, di organizzare dei percorsi differenziati, uno per l’accesso alla struttura ed uno per l’uscita.