Pod mod: caratteristiche delle sigarette elettroniche tascabili
Il panorama delle sigarette elettroniche propone un gran numero di soluzioni, per andare incontro alle esigenze di molti acquirenti. Il pubblico che acquista questi prodotti è decisamente molto vasto (raggiunta la quota di 1 milione in Italia), e si passa da coloro che vogliono utilizzarli per smettere di fumare a chi invece li vive come una vera e propria passione.
Sono così nate le pod mod, delle sigarette elettroniche tascabili, facili da portare e perfette come proposte entry level. Vediamo nel dettaglio cosa sono e che vantaggi hanno.
Cos’è una pod mod
Come detto nel nostro incipit, le pod mod sono sigarette elettroniche tascabili. Ciò significa che hanno una dimensione piuttosto contenuta, e possono essere portate facilmente anche in tasca. Rispetto alle cosiddette box mod, più voluminose, risultano decisamente più comode in ogni momento della giornata.
Come è composta? La struttura è molto semplice. Abbiamo il serbatoio, che contiene il liquido da inserire all’interno della sigaretta, la batteria, che deve occuparsi di generare la resistenza, e l’atomizzatore. Proprio in riferimento a questi elementi possiamo fare una distinzione chiave tra pod mod a sistema chiuso e quelle che invece hanno un sistema di tipo ricaricabile.
La sigaretta elettronica con sistema chiuso è più facile da ricaricare: dobbiamo togliere una sorta di cartuccia, e sostituirla con una nuova. Nonostante sia un sistema veloce è il meno economico, perché le cartucce hanno un prezzo piuttosto alto. Al contrario con un sistema ricaricabile possiamo aprire la sigaretta per inserire il classico liquido, senza ulteriori aggiunte o sostituzioni.
Per ricaricare la batteria invece basta utilizzare il classico cavo in dotazione all’interno della confezione. Si tratta di solito di cavi di tipo micro-USB o con attacco USB-C. Ciò ci permette di utilizzare le sigarette anche lontano da casa, basta avere con sé un powerbank, come quello che già usiamo per ricaricare il nostro smartphone.
Tra le migliori opzioni segnaliamo MiniFit Max, una sigaretta elettronica tascabile davvero innovativa, che si può trovare a questo link https://vapeinitaly.com/1349-minifit-max. Dall’aspetto compatto, è lunga 7 cm, con un peso di 21 g. All’interno ospita 1.5 ml di liquido e ha una batteria da 650 mAh. Ha una resistenza in grado di dare una buona soddisfazione allo svapatore, pari a 1.6 ohm. Si ricarica tramite una porta microUSB e ha un LED che indica il livello della batteria.
Vantaggi delle pod mod
Quali sono i vantaggi delle pod mod? Come abbiamo già detto si tratta di sigarette elettroniche compatte, che possiamo portare con noi anche in tasca o in una piccola borsa. In più in molte occasioni sono vendute attraverso un vero e proprio starter kit, l’ideale per chi vuole avvicinarsi a questo mondo.
Sono facili da usare e non sono difficili da montare. Inoltre molti elementi sono uniti insieme, come nel caso dell’atomizzatore e del tank: ciò ci permette di sostituire con un unico componente tutto il corpo della resistenza.
Dal punto di vista aromatico sono piuttosto buone, ma ciò che è davvero interessante è il vapore emesso. Mentre nel caso delle box mod il vapore può essere molto intenso e denso, nel caso delle pod mod le nuvole sono molto leggere e quasi del tutto prive di odori. Ciò ci permette di passare molto più inosservati, l’ideale per chi non vuole apparire.
Svantaggi delle pod mod
Quali sono invece le caratteristiche negative delle sigarette elettroniche tascabili? Uno dei difetti è nell’autonomia. Hanno una batteria più piccola rispetto alle box mod, e ciò riduce di molto la durata.
Per chi ne fa un uso costante la durata può arrivare intorno alle 8-9 ore, e ciò potrebbe risultare un vero e proprio limite. Per questo gli svapatori più accaniti preferiscono usarle entrambe, scegliendo l’una o l’altra a seconda del contesto.
A proposito di autonomia: la batteria non può essere sostituita, per cui non possiamo portarne con noi una di riserva. L’unica soluzione è quella di avere con noi un powerbank.
Un altro svantaggio riguarda l’hit della nicotina, che può risultare molto meno forte rispetto alle sigarette elettroniche più potenti. Ciò significa che per chi è abituato a valori più alti, queste sigarette potrebbero non donare grande soddisfazione.
Inoltre, come detto nel paragrafo precedente, non emettono una grande quantità di vapore. Ciò significa che non risponde alle esigenze di chi vuole fare un po’ di cloud chasing. In questo caso l’unica alternativa sono le sigarette elettroniche più grandi.
La sigaretta elettronica fa bene alla salute?
Qual è l’effetto della sigaretta elettronica sulla nostra salute? Che sia una pod mod o una box mod, attualmente le ricerche sono in pieno svolgimento (qui ne puoi trovare diverse). Inizialmente si credeva che fossero totalmente salutari per il nostro organismo, in contrapposizione al fumo delle classiche sigarette. Oggi invece sono molti gli studi che cercano di dimostrare se sono presenti o meno dei rischi di tipo cancerogeno.
Per ora possiamo comunque affermare che il problema non riguarda lo svapare, visto che non è presente alcuna combustione. Le analisi si concentrano più che altro sugli elementi chimici di cui è composto il liquido delle sigarette elettroniche.