Olive: gustose e benefiche
Una recente ricerca del progetto europeo Probiolives ha concluso che le olive in salamoia sono un’importante fonte di bacilli benefici ricchi di antiossidanti e sali minerali; non tutti sanno che le semplici olive da tavola, sono un alimento dalle proprietà benefiche. Un alimento considerato una golosità da tavola consumato spesso con altri sfizi o per l’aperitivo e anche inserite in molti antipasti e ricorrente ingrediente per la pizza è anche un importante metodo per ritrovare benessere; lo studio indica che consumare circa 28 grammi di olive ogni giorno contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
Dose giornaliera raccomandata
Un aiuto valido e gustoso, poiché le olive si prestano a innumerevoli utilizzi, sia a tavola che in preparazioni e conserve; il progetto che sostiene questa interessante teoria è frutto di ricerche fatte da Probiolives, un progetto rivolto ai maggiori Paesi produttori di olive nel Mediterraneo come: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Tunisia; Paesi coinvolti attivamente nella produzione delle olive, i principali risultati della ricerca sono stati divulgati dal Consiglio Oleicolo Internazionale, ovvero l’organizzazione mondiale dedicata all’olio d’oliva.
I “lactobacilli”
Lo studio ha evidenziato che le formidabili proprietà nutrizionali sono racchiuse nei batteri comunemente definiti “lactobacilli” fautori della fermentazione nel periodo di conservazione sotto acqua e sale; infatti le olive per poter essere conservate e mangiate devono restare una ventina di giorni in salamoia, la soluzione salina elimina lo sgradevole sapore amaro. Questi batteri probiotici si sviluppano proprio durante il periodo trascorso nella salamoia, durante il quale le olive perdono l’amaro ma si caricano di questi batteri che se assunti regolarmente e nelle giuste quantità, aiutano la flora intestinale a bilanciare le difese dell’organismo.
I benefici delle olive
Mangiare ogni giorno una decina di olive fornisce all’organismo, un apporto di fibre e grassi monoinsaturi, quelli che riducono i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, il tutto in una manciata di calorie, circa 40 kl, oltre a minerali quali sodio, magnesio, ferro e calcio, “particolarmente importanti per chi svolge attività sportive data l’azione benefica sulle contrazioni muscolari e gli impulsi nervosi”, come si legge nel rapporto di Probiolives; questo generoso frutto della natura è anche ricco di polifenoli, e provitamina A ed E, che sono dei potenti antiossidanti contenuti anche nell’olio extra vergine d’oliva.
L’importanza della produzione italiana di olive
Nel nostro Paese le Regioni più produttive in merito alle olive sono la Sicilia, la Puglia e la Calabria, grazie al loro clima favorevole e alla tipologia di terreno, queste tre regioni coprono l’80% dell’intera produzione italiana. Il restante 20% arriva dal Lazio, Toscana, Marche, Abruzzo e Liguria. Tra le olive di maggior pregio, fregiate del riconoscimento della Dop troviamo: la siciliana “Nocellara del Belice“, la pugliese “Bella della Daunia” e la “Peranzana” , e la marchigiana “Oliva Ascolana del Piceno”, prodotta da cultivar Ascolana Tenera. Oltre ad avere aree eccellenti sul territorio per la coltivazione di piante di olive, abbiamo anche un eccellente rete di aziende produttrici di macchinari e attrezzature per la coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle olive anche per piccole aziende a conduzione famigliare, materiali facilmente reperibili ora anche in rete su siti dedicati a questo comaprto come ad esempio www.agristorecosenza.it, un sito particolarmente fornito e conveniente.