Marketplace: come renderli attrattivi per i venditori online

Ecommerce online

I venditori attivi rendono vitale un marketplace multi vendor online: è poco, ma è sicuro.

Ma possiamo dire che il mercato creato sulla rete obbedisca a regole proprie? Possiamo affermare con certezza che i siti di e-commerce rispondano a criteri di vendita talmente diversi da costituire un modello a sé stante? Scopriamolo insieme.

Mercato multi vendor: le componenti

Iniziamo con l’esaminare le componenti che rendono vitale un mercato multi vendor. La prima di queste è senza dubbio l’inclusione dei venditori. Ciò significa che coloro i quali abbiano merce da distribuire a probabili acquirenti devono potersi iscrivere alle piattaforme in maniera semplice ed immediata ed inoltre devono avere modo di mettere bene in mostra i loro prodotti. Il sito che ospiterà questi commercianti attivi sul web deve quindi godere di una buona interfaccia, accattivante ed intuitiva al punto giusto.

Utile è prestare attenzione anche alla questione dello smooth search feature, vale a dire al sistema per mezzo del quale tra i tanti prodotti in vendita su un sito ed i tanti commercianti che popolano il portale, il probabile cliente possa essere in grado di individuare proprio quel dato articolo.

Attenzione inoltre ai commenti ed alle recensioni ed ai sistemi di feedback. Gli acquirenti vorranno sempre averli a disposizione e, all’occorrenza, poterli rilasciare. In ultimo bisogna tenere in considerazione anche il parametro relativo alla gestione dei prezzi. Una buona piattaforma multi vendor deve garantire costi adeguati al prodotto acquistato ed un buon margine di profitto al gestore della piattaforma.

Marketplace: quando attirano i venditori

Come abbiamo già detto, senza i venditori i marketplace non possono andare avanti: diventa quindi necessario attirarli e fidelizzarli. Molti dei modelli multivendor adatti allo scopo, per fortuna, possono essere al giorno d’oggi aggiunti facilmente anche a siti di e-commerce preesistenti. Basterà in questi casi avvalersi semplicemente dei moduli appositi quali addon, estensioni  e plug-in dedicati.

Il più famoso ecommerce multivendor al mondo è Amazon, poi conoscerete Ebay ed Etsy. In Italia fra le altre si distingue la piattaforma www.cscart.it che permette di realizzare un ecommerce multivendor come quello di Amazon e che rispetto a WordPress, Magento e Prestahop, offre funzionalità sviluppate e testate dalla stessa casa madre.

Ma passiamo adesso a qualche dritta utile ad attrarre nuovi venditori. Innanzitutto il suggerimento è quello di usare le regole di marketing valide nel commercio vecchio stampo anche per dar vita ad una piattaforma attiva e competitiva. Per far ciò servirà in primo luogo una buona campagna pubblicitaria. Saranno in questo caso utili tanto i cartelloni quanto gli spot televisivi o radiofonici, tanto internet quanto i social media. Se però si vogliono davvero fare le cose in grande la cosa migliore è quella di ingaggiare anche dei rappresentanti che vadano ad informare personalmente i venditori dell’esistenza del vostro sito e delle condizioni di collaborazione proposte.

Chiaramente per ottenere seguito è bene avere anche un target ben preciso, posizionare in maniera strategica i manifesti pubblicitari ed essere utenti social molto attivi. La piattaforma inoltre dovrà essere corredata di plug-in, addons e sistemi in grado di eliminare eventuali difficoltà di interazione. Sì quindi ai convertitori di valuta, ai traduttori multilingue, ai processi automatizzati, ai filtri sui profili, al rilascio di fatture, alle notifiche sulla vendita e la spedizione ed alle dashboard pubbliche e private. Inutile dire poi che le transazioni dovranno essere sempre molto semplici ed, ovviamente, sicure.

Buona norma è infine provvedere ad una gestione semplice ed immediata dell’inventario e rendere chiaro e trasparente l’andazzo del mercato.

Conclusione

Per quanto moderno e per certi versi autonomo, il mercato in rete obbedisce comunque a criteri tutto sommato facilmente intuibili e che molti legami hanno con le strategie di marketing utilizzate anche per la gestione di attività vecchio stampo.

Quello che serve insomma quando si cura un e-commerce, oltre ad una buona competenza informatica, è la capacità di stare al passo con le innovazioni tecnologiche ed informatiche che caratterizzano la nostra epoca oltre che un pizzico di strategia commerciale.