Investire nel 2017 con le opzioni binarie
Se state pensando di investire nel 2017 con le opzioni binarie, sappiate che… siete in ottima compagnia! L’investimento in opzioni binarie è infatti uno degli impieghi più gettonati da parte di quei trader che gestiscono le proprie attività online, e il panorama delle possibilità che vi verranno conferite dai principali broker internazionali sembra allargarsi anno dopo anno, a beneficio delle vostre scelte di arricchimento del portafoglio. Ma quali sono le indicazioni più utili per poter investire con le opzioni binarie nel 2017? Formuliamo qualche linea guida, in riferimento a uno degli asset più fruiti dai trader sulle opzioni binarie: il cambio euro / dollaro!
Opzioni binarie EUR/USD: Trump e Fed terranno il timone
Cominciamo subito con il ricordare che se volete investire nelle opzioni binarie su euro e dollaro, non potete che tenere sotto controllo ogni mossa del neo presidente eletto Donald Trump da una parte, e della Federal Reserve dall’altra. Sembra infatti molto chiaro che saranno proprio questi due player e tirare le redini del cambio, influenzando la forza del dollaro e, di conseguenza, il suo cambio con l’euro.
In particolare, è possibile che tra Trump e la Federal Reserve possa innescarsi un interessante ruolo di compensazione: la politica fiscale con la quale fornire un immediato impulso all’economia americana potrebbe infatti essere compensata con gli effetti della politica monetaria dell’istituto banchiere federale. Il quale, a questo punto, potrebbe essere messo sotto pressione nei termini in cui si è sbilanciato nel FOMC di dicembre: cercare di fare il possibile per rispettare il calendario di tre rialzi dei tassi di interesse di riferimento ipotizzati nell’ultimo meeting.
L’euro si rafforzerà?
A questo punto, possiamo entrare un po’ più nel dettaglio e cercare di comprendere se sia o meno il caso di scommettere (finanziariamente parlando) sull’euro o sul dollaro. Le strategie vincenti, come suggerito su siti specializzati come meteofinanza.com, sembrano in questo caso puntare sul dollaro sul breve termine, e sull’euro sul medio lungo termine. Ovvero, nelle prossime settimane (e probabilmente anche nei prossimi mesi) è possibile che il dollaro USA possa confermare tutti i propri impulsi di forza, conquistando un margine di ulteriore apprezzamento nei confronti della valuta unica europea che, dal canto suo, sarà messa sotto seria pressione dal calendario elettorale (Olanda, Francia e forse Italia) e da una serie di aleatorietà sul fronte della crescita dell’economia e dell’inflazione.
Se tuttavia volete guadagnare con le opzioni binarie più sul medio lungo termine, il nostro consiglio è quello di guardare con un pizzico di maggiore ottimismo l’euro. È infatti probabile che la valuta unica europea possa recuperare posizioni, tanto più velocemente quanto maggiori saranno le difficoltà della Fed da una parte nel rispettare il suo piano di rialzi dei tassi, e quanto maggiori saranno le probabilità che dalle parti della Bce si parli concretamente – e in termini positivi! – di un tapering, ovvero di una normalizzazione del contesto, da “deliberarsi” nell’ultima parte dell’anno.
Discorso totalmente diverso nel caso in cui la Fed riesca non solamente a dare al mercato sufficienti garanzie circa i tre rialzi dei tassi previsti, ma riesca addirittura a farne di più: in quella ipotesi il periodo d’oro del dollaro continuerà ancora per più tempo, mettendo a rischio il raggiungimento della parità nel cambio…