Le fasi della ristrutturazione di un appartamento
Quando si acquista un appartamento non è raro che sia necessario eseguire dei lavori di ristrutturazione. Acquistando un appartamento già ristrutturato non dovremo fare ulteriori lavori, ma potrebbe non corrispondere al 100% ai nostri desideri. Ristrutturandolo invece, potremo organizzare gli spazi e cambiare la struttura della casa secondo i nostri gusti, ma dovremmo impiegare una maggiore quantità di tempo. In più bisogna considerare i costi della ristrutturazione.
Cosa pensano gli italiani sulla ristrutturazione
Un sondaggio promosso da Leroy Merlin e condotto da Habitante, presentato durante l’edizione numero sei dell’Osservatorio sulla casa ha constatato che il 58% di coloro ha preferito non effettuare nessuna ristrutturazione perché non pensa che il suo appartamento avesse bisogno di un intervento. Il denaro invece è un elemento chiave per il 31% degli intervistati, che hanno rinviato per assenza di fondi. Per il 6% di coloro che hanno evitato i lavori di ristrutturazione il problema è l’assenza di tempo. Nel sondaggio è stato chiesto agli intervistati se fossero a conoscenza dell’esistenza di bonus fiscali per questo genere di opere. Il risultato è stato piuttosto positivo, con l’85% degli intervistati che ha dichiarato di conoscere questa possibilità.
Preparare la ristrutturazione
La prima fase da tenere in considerazione è quella della preparazione al futuro intervento di ristrutturazione. Si inizia compilando un progetto, così da poter seguire una linea nei vari lavori da fare prima di arrivare alla conclusione. Non bisogna dimenticare l’importanza di decidere che tipo di budget stanziare per i lavori.
In questa prima fase è essenziale fare ogni singola scelta. Si tratta di dilemmi che riguardano in alcuni casi aspetti tecnici, mentre in altri casi sono più strettamente legati all’estetica del nostro appartamento. Fondamentale è la scelta dei materiali, e ognuno di essi ha i suoi pro e i suoi contro.
Oggi c’è molta richiesta per i materiali isolanti, che hanno la capacità di ridurre di molto i nostri consumi in fatto di climatizzazione degli ambienti. In più bisogna scegliere quali tinte utilizzare, come fare le rifiniture, quale tipo di infissi fra legno, alluminio e pvc e molto altro.
La ditta e la burocrazia
Questa prima fase si conclude con la scelta della ditta da assumere e con l’esecuzione di tutte le pratiche burocratiche. Di solito non ci si affida alla prima ditta, ma si richiedono preventivi a diverse realtà imprenditoriali. Dopo aver ottenuto qualche preventivo potremo scegliere con minori dubbi a quale azienda affidare il lavoro.
Per quanto riguarda la burocrazia, invece, ci sono delle norme comunali da rispettare. Per poter effettuare i lavori senza avere problemi è importante depositare le pratiche presso gli enti preposti e iniziare la ristrutturazione nei termini temporali previsti dalle norme.
Inizio dei lavori di ristrutturazione
Arriva così il momento dei lavori propriamente detti. Nella fase precedente abbiamo organizzato tutto quanto, e ora è il momento di mettere in pratica quanto previsto dagli accordi. L’appartamento si trasforma in un cantiere, che possiamo seguire di giorno in giorno, facendo la massima attenzione a non creare disagio a chi sta lavorando. Il cantiere può essere relativamente pericoloso per i meno esperti, per cui è importante fare attenzione.
Quando i lavori sono ufficialmente terminati va depositata ulteriore documentazione, che può anche riguardare eventuali differenze rispetto a quanto previsto dall’idea originale.
Fase finale: collaudo e pulizia
Prima di chiudere la pratica della ristrutturazione sono fondamentali due procedure: il collaudo di tutti gli impianti e una perfetta pulizia del nostro appartamento. A tal proposito possiamo affidarci a dette ditte esterne, pronte a fare un lavoro perfetto con la loro competenza, come ad esempio CQSmultiservizi, che rende nuovamente utilizzabili e ordinati gli spazi ristrutturati.
Per quanto riguarda invece il collaudo, bisogna effettuare tutti i controlli di rito, che spesso coinvolgono la componente idrica. La pressione dell’acqua deve essere corretta in ogni rubinetto. In più bisogna fare attenzione alla presenza di eventuali perdite, che possono provocare numerosi problemi sia sul breve che sul lungo periodo. Infine va controllato con cura lo stato delle piastrelle e dei sanitari, controllando che non ci siano danni di nessun genere.