SEO e SEM: differenze e punti in comune

I termini SEO e SEM sono molto simili fra loro ma si tratta di due cose completamente diverse. Gli specialisti SEO e SEM lavorano entrambi nel settore del web marketing ma è diverso il loro modo di agire e cambia il campo di azione stesso. In linea generale possiamo dire che la SEO riguarda i risultati organici del motore di ricerca mentre il SEM quelli a pagamento.

SEO e SEM, quali sono le differenze?

Quando facciamo una ricerca su Google possiamo notare due diverse tipologie di risultati: quelli organici e quelli a pagamento. I primi dipendono totalmente dall’algoritmo di Google che prende in considerazione centinaia di fattori differenti per creare la SERP, ovvero le pagine dei risultati. Qui è la SEO ad entrare in gioco e quindi ad occuparsi di questa attività sarà un consulente SEO.

I secondi, cioè i risultati a pagamento, sono lì grazie ad un investimento fatto nella pubblicità. Ad occuparsi di questa attività è uno SEM specialist, che metterà in piedi una strategia adeguata in base alle parole chiave rilevanti per il progetto del suo cliente.

Ci sono persone che si occupano sia di SEO che di SEM, infatti ci sono diverse figure professionali che lavorano in una agenzia seo. Ovviamente una specializzazione in una delle due attività vuol dire avere a che fare con un professionista più esperto e che in teoria dovrebbe raggiungere risultati migliori. L’importante è valutare attentamente il professionista al quale vuoi rivolgerti in modo da fare un investimento sensato.

Chi è il consulente SEO

Abbiamo accennato al fatto che il SEO è colui che ti aiuta a posizionarti meglio nei risultati organici di Google. Il termine SEO è infatti l’acronimo di Search Engine Optimization e include tutte quelle pratiche che hanno lo scopo di migliorare il posizionamento di un sito nel motore di ricerca.

Ad oggi sappiamo che ci sono centinaia i fattori che influiscono sull’algoritmo di Google che in realtà è sconosciuto. Lo scopo di un SEO specialist è quello di comprendere il più possibile le dinamiche del motore di ricerca in modo da ottenere dei risultati per il cliente. Anche nella SEO ci sono delle specializzazioni, perciò il SEO specialist non è detto però che si occupi di tutte le attività. Sono tre gli ambiti in cui può essere competente.

On-page SEO

La seo on page si occupa di ottimizzare le singole pagine web attraverso la scrittura di testi curati in quello che viene chiamato inbound marketing. I testi vengono scelti sulla base delle key più pertinenti e con un maggior volume di ricerca, ma anche la scelta dell’URL corto e descrittivo migliore, così come l’inclusione di parole chiave correlate, l’uso di tags, link interni e molto altro.

OFF-page SEO

Con la seo off page il consulente SEO si occupa di aumentare la popolarità di un sito web sui motori di ricerca attraverso segnali che dall’esterno raggiungono lo stesso sito, così da migliorare il suo ranking.

L’esempio più comune è quello della link building, dove il SEO specializzato in link building, ne è uno dei maggiori interpreti Max Del Rosso (http://www.ilmioposizionamento.it/link-building-cose-perche-importante/), ottiene backlink e menzioni rilevanti per il sito, che siano in grado di far salire la pagina del cliente nelle SERP di Google.

Se per la SEO on page oggi ci sono molti strumenti in grado di aiutare anche persone non esperte a svolgere semplici attività di ottimizzazione del sito, per la link building il discorso è completamente diverso.

Questa attività è completamente diversa dal lavoro fatto di regole della SEO on page, dove si va a ritoccare il title, la meta description e i vari tag.

La link building è un’attività che necessità di una visione a largo raggio e e sopratutto di logica, non di diktat del tipo “voglio l’anchor text nel primo paragrafo dell’articolo”, come richiedono molti clienti che credono di essere esperti dopo aver letto un paio di guide o partecipato a qualche corso.

SEO tecnico

Il seo tecnico si occupa di fare le modifiche tecniche che aiutano i bot dei motori di ricerca a indicizzare e classificare il contenuto. Sono utili per eliminare i contenuti duplicati, alleggerire i codici e in generale migliorare la velocità di caricamento delle pagine.

Chi è il SEM

Il termine SEM è l’acronimo di Search Engine Marketing ed è l’insieme di tutte le attività di marketing online che permettono di incrementare la visibilità di un sito all’interno dei motori di ricerca.

Abbiamo visto che si occupa di iniziative a pagamento come le PPC (pay per click), ma anche della creazione di landing page specifiche per una determinata campagna pubblicitaria, oppure il SEM si occupa anche di monitorare le query e le parole chiave.

Il termine SEM oggi viene utilizzato per definire quello che prima era chiamato SEA, cioè il Search Engine Advertising, cioè quelle strategie che permettono di attirare il traffico attraverso gli annunci a pagamento. E’ più corretto perciò dire che il SEM è un processo di marketing, il cui obiettivo è raggiungere una maggior visibilità all’interno dei motori di ricerca grazie al traffico a pagamento.

Meglio il SEO o il SEM?

Non c’è un vincitore e non è una sfida. Una buona SEO è importante per mettere in pratica SEM di elevata qualità per esempio. Il SEO è colui che offre al SEM le basi attraverso la realizzazione di contenuti che sono stati ottimizzati per i clienti.

Partiamo dal presupposto che ogni contenuto dovrà essere ottimizzato per i motori di ricerca, altrimenti nessuno sforzo potrà portare ad ottenere dei risultati.

L’ideale è combinare le strategie SEO e SEM insieme, così da ottenere i migliori risultati possibili. Attraverso una strategia multicanale poi si possono ottenere nuovi led e nuove conversioni. In generale il posizionamento è migliore così come il traffico è di maggior qualità.