Cosa vedere a Tivoli: il tempio di Vesta

Il Tempio di Vesta di Tivoli, in provincia di Roma, è un tempio di epoca romana, costruito intorno al II Secolo a.C. nell’area conosciuta come l’acropoli di Tivoli.
Si tratta senza dubbio del monumento più conosciuto di Tivoli, nonostante la cittadina laziale ospiti anche capolavori riconosciuti Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco, come Villa Adriana e Villa d’Este.
Il Tempio di Vesta a Tivoli era il luogo dove le vestali custodivano ed alimentavano il fuoco sacro, il quale non doveva mai essere spento, tradizione comune a moltissimi templi edificati in passato in onore di questa divinità.
Il tempio si trova su uno sperone di roccia dal quale si possono ammirare spettacolari panorami. Anche la vista del Tempio dal basso suscita una certa emozione, con la sua forma circolare e le sue colonne in stile corinzio, vedendolo svettare dall’alto della sua posizione dominante.
La leggenda vuole che qui vi fossero conservati i “libri sibillini”, ovvero i libri della Sibilla, personaggio mitologico in grado di predire gli accadimenti futuri. E propri a Tivoli viveva la Sibilla Albunea, colei che predisse all’imperatore Augusto la nascita di Gesù.
Il Tempio di Vesta Tivoli ha un diametro di 14,25 metri e si eleva su una base di calcestruzzo alta due metri e quaranta centimetri, rivestita in marmo travertino. Su questa base, si eleva un edificio rotondo con una porta e due finestre, circondato da colonne in marmo. Originariamente vi erano 18 colonne. Oggi, di quelle 18, ne rimangono 12 in ottimo stato di conservazione.
La parte superiore delle colonne è sovrastata da un elemento in travertino finemente scolpito. Da evidenziare è la presenza di una piccola teca ricavata nella parete posteriore dell’edificio, destinata un tempo, a contenere i libri sibillini.
EVOLUZIONI NEL TEMPO
Il Tempio di Vesta di Tivoli, nel tempo ha subito delle piccole modifiche. Nel Medioevo ad esempio, venne adibito a chiesa (per la precisione la chiesa di Santa Maria Rotonda). Con il trascorrere dei secoli e la fine dei secoli bui, durante i quali tutto ciò che non era cristiano doveva essere distrutto o trasformato, il tempio tornò ad essere la testimonianza del passato che effettivamente rappresentava: un tempio pagano dedicato alla Dea Vesta. Questo non ha impedito però che vi rimanessero tracce della sua temporanea trasformazione in chiesa cristiana, tracce costituite dalla presenza di frammenti di pitture cristiane nella nicchia centrale, rappresentanti la Vergine Maria affiancata da due santi.
L’Area archeologica dove sorge il Tempio di Vesta, denominata l’acropoli di Tivoli come detto in precedenza, ospita anche un altro tempio di forma rettangolare, conosciuto da tutti come il Tempio della Sibilla. Questo Tempio si trova a poca distanza dal Tempio di Vesta ed è molto interessante notare il piccolo altare presente al suo interno che doveva essere dedicato ai sacrifici o ai doni per la Sibilla.
In realtà, l’acropoli di Tivoli doveva contenere ben 12 templi, dedicati a varie divinità. Uno senz’altro a Tibur, il fondatore di Tivoli.
Un soggiorno a Tivoli, vi permetterà di visitare molti siti archeologici di primaria importanza, oltre che al tempio di Vesta: Villa Adriana, Il Santuario di Ercole Vincitore, Villa d’Este, Rocca Pia, ed altri.
Sarebbe una buona idea prendere soggiorno in questa cittadina o in qualche paese limitrofo come Palestrina, Cave o Valmontone, per godere della quiete della campagna romana: momenti di dolce relax indispensabili per ricaricare le pile prima e dopo aver visitato luoghi incantevoli come Tivoli e Roma.