Come prendersi cura dei denti del tuo cane: consigli utili

Una corretta igiene orale è fondamentale per mantenere in salute il cane durante tutte le fasi della sua vita. Secondo un’indagine pubblicata su Vet Journal, circa l’80% dei cani sopra i tre anni sviluppa una forma di malattia parodontale, spesso invisibile nelle fasi iniziali ma in grado di compromettere il benessere generale dell’animale.
L’accumulo di placca e tartaro, se trascurato, non si limita alla bocca: può infatti causare infezioni sistemiche che colpiscono organi come cuore, reni e fegato. I proprietari, anche quelli più attenti, tendono a sottovalutare la salute dentale, dando priorità ad aspetti come l’alimentazione, l’attività fisica e le vaccinazioni.
La prevenzione inizia proprio da gesti semplici e quotidiani: l’uso regolare di uno spazzolino specifico per cani, l’impiego di snack funzionali e una routine di controlli veterinari mirati. Questo approccio riduce il rischio di trattamenti invasivi futuri e migliora la qualità della vita del cane.
Anche l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) conferma la diffusione della parodontopatia (fonte) e invita i proprietari ad adottare pratiche quotidiane di igiene orale, iniziando fin dai primi mesi di vita del cane.
Una pulizia regolare dei denti aiuta a prevenire l’accumulo di tartaro, riduce il rischio di infiammazioni gengivali e contribuisce al mantenimento della salute sistemica. Stabilire una routine fin da cuccioli permette all’animale di accettare più facilmente queste cure, evitando stress e interventi veterinari invasivi in futuro.
Perché è importante l’igiene orale del cane
Secondo uno studio pubblicato su Dental Journal, le malattie parodontali rappresentano la patologia più diffusa tra i cani, raggiungendo una prevalenza del 100% per le gengiviti e tra il 50 e il 70% per le parodontiti.
Prendersi cura della bocca del cane significa agire prima che insorgano disturbi visibili o sintomatici. La bocca è un ambiente dinamico, dove si accumulano batteri, residui di cibo e placca. Senza una corretta igiene, questi elementi si trasformano in tartaro, favorendo infezioni e infiammazioni dolorose.
I rischi di una scarsa igiene dentale
La malattia parodontale è una delle patologie più comuni nei cani adulti. Si manifesta inizialmente con alitosi, gengive arrossate e accumulo di tartaro, ma può evolversi in infezioni gravi che colpiscono le strutture profonde della bocca, compromettendo denti, osso e tessuti molli.
Quando i batteri presenti nel cavo orale penetrano nel flusso sanguigno, possono raggiungere organi vitali come cuore, fegato e reni, generando problemi sistemici di difficile gestione.
Come illustrato in questo approfondimento di pet-it.shop, una cattiva igiene dentale può aumentare il rischio di complicazioni che vanno ben oltre la salute orale, influenzando il benessere generale e la qualità della vita del cane.
Benefici di una corretta pulizia dei denti
Una routine dentale ben strutturata riduce significativamente la formazione di placca, previene infezioni e contribuisce al benessere generale del cane. I benefici si traducono in un alito più fresco, gengive sane e minori interventi odontoiatrici. Inoltre, una bocca sana permette al cane di alimentarsi correttamente e senza dolore, preservando la qualità della sua vita.
Quando e come iniziare a pulire i denti al cane
Introdurre l’igiene orale fin da cucciolo rende il cane più collaborativo e riduce lo stress legato alla manipolazione del muso. La fase iniziale è cruciale per stabilire una routine positiva.
Età consigliata per iniziare
Il momento ideale per iniziare la pulizia dei denti è intorno alle 8-12 settimane di vita. A questa età, i cuccioli sono più ricettivi e meno diffidenti nei confronti delle manipolazioni. Anche se i denti da latte cadranno, è utile cominciare a toccare la bocca e simulare la pulizia per abituare il cane al gesto.
Frequenza ideale della pulizia dentale
Secondo le raccomandazioni di UniSalute, è consigliabile lavare i denti del cane ogni giorno; se non è possibile, almeno 2-3 volte a settimana, per prevenire l’accumulo di placca e tartaro. La frequenza ottimale è almeno 3 volte alla settimana, con l’ideale di una volta al giorno.
I cani di razza piccola, più inclini alla formazione di tartaro, potrebbero necessitare di una pulizia più frequente. L’obiettivo è prevenire la calcificazione della placca, che si forma in poche ore e si trasforma in tartaro in pochi giorni.
Strumenti e prodotti per l’igiene orale canina
Un kit di base per la pulizia orale del cane deve essere scelto con attenzione, considerando taglia, età e tolleranza dell’animale. Gli strumenti giusti semplificano la routine e ne aumentano l’efficacia.
Scelta dello spazzolino e del dentifricio
Gli spazzolini a dita in silicone o quelli a setole morbide angolate sono perfetti per raggiungere anche i molari. Il dentifricio per cani è formulato per essere sicuro in caso di ingestione e spesso ha gusti appetibili come pollo o fegato. Non bisogna mai usare prodotti per l’igiene umana: il fluoro, ad esempio, è tossico per i cani.
Alternative naturali e rimedi casalinghi
Alcuni prodotti naturali, come acqua di cocco o bicarbonato diluito, vengono talvolta suggeriti per l’igiene orale. Tuttavia, è preferibile utilizzare prodotti testati per la specie canina. L’efficacia dei rimedi casalinghi è spesso limitata e può comportare rischi se non usati correttamente.
Tecniche efficaci per la pulizia dei denti
La tecnica di spazzolamento è importante quanto la scelta degli strumenti. Un approccio graduale aumenta la tolleranza del cane alla manipolazione e migliora i risultati nel tempo.
Passaggi per abituare il cane alla pulizia
Si parte toccando delicatamente le labbra e la bocca, per poi inserire progressivamente lo spazzolino. I primi tentativi vanno fatti senza dentifricio, premiando il cane con coccole o snack. Il momento della giornata migliore è dopo il pasto serale, quando il cane è più rilassato.
Metodo corretto di spazzolamento
Il movimento deve essere circolare e delicato, seguendo la linea gengivale. È importante concentrarsi sulle superfici esterne dei denti, dove si accumula più placca. Ogni sessione non dovrebbe superare i due minuti, per evitare stress e rigetto.
Supporti aggiuntivi per mantenere la salute dentale
Oltre allo spazzolamento, ci sono strategie complementari per favorire la pulizia naturale della bocca, sfruttando l’istinto masticatorio del cane.
Snack
Esistono numerosi snack dentali progettati per aiutare a mantenere puliti i denti del cane. Questi prodotti sono formulati per ridurre la placca e il tartaro attraverso l’azione meccanica della masticazione e grazie a ingredienti specifici che aiutano a mantenere l’alito fresco.
Alcuni snack contengono anche ingredienti funzionali che supportano la salute orale e migliorano l’alito. Una selezione di prodotti di questo tipo è disponibile su pet-it.shop, nella sezione dedicata alla salute orale, dove è possibile scegliere tra diverse varianti in base alla taglia e alle abitudini del proprio cane.
Giochi masticabili
I giochi masticabili rappresentano un supporto utile e pratico per la salute orale del cane. Oltre a favorire l’intrattenimento e a ridurre lo stress, stimolano l’azione meccanica della masticazione, contribuendo così a mantenere i denti più puliti e a rinforzare le gengive.
I materiali utilizzati – come gomma naturale o nylon – sono studiati per resistere a lungo e per raggiungere le aree più difficili della bocca, dove spesso si accumulano placca e residui. È importante scegliere giochi adatti alla taglia e alla forza masticatoria del cane, evitando oggetti troppo duri che potrebbero causare microfratture dentali.
Dieta e alimentazione adeguata
La consistenza del cibo gioca un ruolo importante. Le crocchette stimolano la masticazione e contrastano la formazione di tartaro, a differenza degli alimenti umidi. Alcuni alimenti funzionali sono arricchiti con enzimi che contrastano i batteri orali.
Quando rivolgersi al veterinario
Anche con una buona routine domestica, i controlli veterinari restano fondamentali per prevenire o trattare disturbi orali.
Sanguinamento gengivale, difficoltà nel masticare, alitosi persistente o eccessiva salivazione sono campanelli d’allarme. Il cane potrebbe anche cambiare comportamento, diventare apatico o rifiutare il cibo.
In caso di placca indurita o infiammazione grave, il veterinario può eseguire una detartrasi sotto anestesia. Questo trattamento prevede la rimozione del tartaro con strumenti ad ultrasuoni e la lucidatura dei denti per ridurre l’adesione batterica. Nei cani anziani, la pulizia professionale può essere ripetuta anche ogni 6-12 mesi.
Conclusione
Investire tempo nella cura dentale del cane significa prevenire dolori, spese veterinarie e malattie sistemiche. Una bocca sana migliora non solo l’alito, ma anche la vitalità e la longevità dell’animale. Integrare l’igiene orale nella routine quotidiana permette di creare un legame più profondo con il proprio cane e contribuisce a garantirgli una vita lunga e serena.