Come funziona la sigaretta elettronica

Per quanto fumatore incallito, forse non hai idea di come funzioni una sigaretta elettronica. Eppure, l’enorme diffusione di tale marchingegno si deve proprio a questo fattore.

Certo, un suo peso nella questione ha avuto anche la grande possibilità di personalizzazione del prodotto, ma non è di questo che intendiamo occuparci nel corso delle prossime righe. Ecco perciò qualche informazione in più sulla sigaretta elettronica.

Funzionamento della sigaretta elettronica

A prescindere dalla marca e dal modello che utilizzi, la tua e-cig funzionerà esattamente come tutte le altre sigarette elettroniche reperibili in commercio.

Questo significa che al suo interno, all’atto dell’accensione, si verrà a creare dell’energia, la quale, stimolerà una resistenza elettrica. A quel punto il liquido che puntualmente versi all’interno dell’apparecchio, comincerà a riscaldarsi a sua volta. Giunto alla temperatura ottimale, evaporerà. Il vapore così prodotto verrà alla fine inalato e quindi rigettato fuori dalla tua bocca. Semplice, no?

Le parti che compongono la sigaretta elettronica

Probabilmente non sai che è importante imparare a conoscerle dato che possono essere vendute, poco importa se in kit o singolarmente, pur senza acquistare tutte le restanti componenti del prodotto. Questo significa che all’occorrenza potrai cambiare delle sezioni eventualmente non funzionanti, oppure personalizzare la tua e-cig.

Un modello standard si compone di drip tip, di batteria rigorosamente ricaricabile, di resistenza (detta anche coil) e di atomizzatore (alias tank o personal vaper). I prodotti più evoluti inoltre constano anche di un display.

Tra tutti questi pezzi i più importanti sono però la batteria, il filtro ed ovviamente l’atomizzatore. Cerchiamo di conoscerli un po’ più da vicino.

Atomizzatore

L’atomizzatore è il centro vitale della sigaretta elettronica dato che trasforma in vapore il liquido che aggiungi all’apparecchio. Attualmente in commercio ne esistono tante varianti compatibili con qualsiasi tipo di batteria. Ciascun modello viene individuato da un codice numerico: 510, 801 oppure ancora 901.

A differenziare un prodotto dall’altro è soprattutto il tipo di resistenza supportata: essa può essere più o meno potente e permettere quindi alla sigaretta di produrre quantitativi diversi di vapore. Dalla resistenza inoltre dipende anche l’aspettativa di vita della tua compagna di svapate.

Scegliere un tipo di atomizzatore piuttosto che un altro può inoltre significare percepire diversamente il sapore del proprio fumo e questo a prescindere dal fatto che tu stia o meno utilizzando sempre il solito vecchio liquido.

Optare per un tank atomizzatore vuol dire per esempio avvertire i sapori in maniera più intensa, mentre orientarsi su un cleormizzatore ti permetterà di godere di un hit migliore. Per maggiori dettagli vedi qui come funziona l’atomizzatore.

I liquidi

Il liquido è chiaramente un altro elemento imprescindibile per il funzionamento di una e-cig. Esso, come sicuramente saprai già, potrà essere diversamente aromatizzato e quindi regalarti sensazioni di volta in volta differenti.

Questa sostanza utilizzata comunemente all’interno delle e-cig si compone anche di nicotina, almeno nella maggior parte dei casi. Alcuni liquidi infatti non prevedono l’impiego di tale elemento. Oltre alla nicotina, nella formulazione vengono inclusi per prassi glicole propilenico e glicerolo. Questi elementi concorrono a ricreare le sensazioni prodotte da una vera sigaretta ed a determinare la qualità dell’effetto hit.

Potrai comprare il liquido nella sua versione premiscelata o amalgamare da te i diversi ingredienti obbedendo perciò ai tuoi gusti ed alle tue necessità. Volendo potrai anche unire al composto degli aromi liquidi che rimandino al sapore di particolari alimenti.

Filtro

Il filtro, o serbatoio, altro non è che un cilindretto in plastica forato alle estremità. Da una parte esso è collegato all’atomizzatore, dall’altra permette all’utente di aspirare. Qui viene depositato il liquido da svapare il quale, all’occorrenza, raggiunge il personal vaper. In una sezione a parte del filtro, viene inoltre convogliato il vapore che in seguito ti troverai ad inalare.

Ovviamente questa parte della e-cig può essere ricaricata e, se necessario, sostituita. Il filtro può essere eventualmente rimpiazzato anche dal drip tip, un accessorio affine ma personalizzabile. In poche parole potrai in qualche modo rendere più piacevole alla vista la tua sigaretta o magari distinguerla da quella di tua moglie. All’atto pratico comunque non cambierà poi un granché.

Batterie

Le batterie delle sigarette elettroniche sono tutte al litio. Esse determinano il design dell’oggetto oltre che la durata del periodo di autonomia della e-cig. Per individuare il range di prestazioni di una batteria sarà necessario rifarsi ai suoi milliampere: ad un quantitativo maggiore corrisponderà sempre una prestazione più elevata, ma anche un tempo di ricarica più lungo.

Normalmente le batterie vengono controllate mediante appositi tasti, ma possono anche attivarsi spontaneamente. Nel primo caso potrai decidere quanto fumo produrre, nell’altro ti sembrerà di avere a che fare con una normale sigaretta.

I migliori prodotti sono corredati da un sistema di sicurezza che disattiva la batteria se per qualche motivo il pulsante di cui sopra dovesse incastrarsi o restare pressato per troppo tempo.