Arredare la camera da letto: come scegliere il letto, le tende e i mobili

Arredare la camera da letto potrebbe non essere facile come si crede: a volte i mobili sono disposti male, altre volte alzarsi in piena notte potrebbe voler dire inciampare su tutto e svegliare il partner, altre volte ancora l’ambiente è talmente mal costruito che difficilmente si riesce a riposare ed a prendere sonno.
Indubbiamente quelle appena descritte sono situazioni fastidiose e da risolvere quanto prima. Tra l’altro rivedere l’arredamento della propria casa è oggi alquanto conveniente se si tiene in considerazione che tutti gli appartamenti restaurati a far data dal gennaio del ’17 possono usufruire del bonus mobili, vale a dire di una speciale detrazione fiscale pari al 50% in dieci anni per un tetto massimo stimato sulle 10.000 euro. Insomma: che state aspettando?
Scegliere la camera da letto
Partiamo dal presupposto che stiate prendendo possesso di una nuova casa e che dobbiate decidere quale delle sue stanze adibire a camera da letto.
Per prima cosa in questo caso dovrete fare un po’ il punto della situazione relativamente alle dimensioni dei vari ambienti. In genere una buona camera matrimoniale ha una superficie pari a 14/16 metri quadri, una cameretta per ragazzi invece è un po’ più piccola (9/12 metri quadri).
Se è possibile inoltre la stanza in cui si deciderà di riposare o di creare un ambiente vivibile per i vostri figli, dovrà essere abbastanza luminosa e se dalla finestra si potesse anche ammirare un bel panorama di certo non guasterebbe.
Le tende
Importanti sono anche le tende. Ancora una volta siamo dinnanzi ad un ampio ventaglio di modelli tra cui scegliere: dalle tende a rullo adatte sia agli ambienti classici che a quelli moderni, alle tende a pacchetto, pensate per le finestre più piccole, passando per le intramontabili mantovane.
Se volete approfondire l’argomento tende, sul sito totaldesign.it troverete l’elenco di tutte le tipologie di tende disponibili e un’ampia spiegazione e consigli su dove applicare ogni tipo di tenda a seconda del tipo e grandezza di stanza nonché delle finestre e infissi.
A prescindere dal gusto estetico, scegliere le tende vuol dire anche assicurare una certa privacy all’ambiente più intimo della casa. Il suggerimento in questo caso è di accostare la classica tenda bianca a tessuti più coprenti poco importa se naturali o meno.
Il letto: tutto quello che c’è da sapere
Il letto in questo contesto è sicuramente protagonista indiscusso. D’altra parte, vista la funzione principale dell’ ambiente in esame, ciò non dovrebbe stupirci più di tanto. Diventa però fondamentale a questo punto imparare a scegliere bene il vostro talamo, tanto da un punto di vista pratico e salutistico quanto da un punto di vista meramente estetico. Ma andiamo con ordine.
Inutile dire che al giorno d’oggi i designer ci offrono molte possibilità da vagliare: abbiamo soluzioni tradizionali, i sempre più diffusi letti contenitori, i multifunzionali e gli ancora poco apprezzati giacigli a scomparsa. Tanto assortimento si deve sì alla necessità di svecchiare un po’ le proposte di arredamento, ma anche a quella di adeguarsi alla nuova struttura delle case ed ai problemi della società attuale. Quello che bisogna tenere presente quando si acquista un letto è che reti e materassi dovranno sempre essere di buona qualità, preferibilmente quindi realizzati in legno ed inserti in plastica o caucciù (telaio) e tessuti naturali (strapunti), con struttura ergonomica e, ovviamente nel caso dei pagliericci, non troppo rigidi né eccessivamente morbidi oltre che comunque traspiranti.
Se l’ambiente è piccolo o comunque si conta di permanere in quella situazione abitativa per tempi relativamente brevi, si potrebbe optare anche per un futon, soluzione ormai apprezzata anche in occidente.
Passiamo ora all’aspetto estetico della questione: la camera da letto deve trasmetterci un senso di relax. Via libera quindi a cuscini, coperte e lenzuola che arredino con colori caldi ed al contempo capaci di distendere la mente.
Ultimo suggerimento: meglio disporre sempre il letto in modo da poter vedere al proprio risveglio qualcosa di bello sottostando comunque al vincolo che impone l’estrema funzionalità dell’ambiente (se per vedere il panorama dovete rischiare di inciampare qui e là è consigliabile soprassedere…).
Gli altri mobili
In una stanza da letto devono esserci anche altri mobili, armadio e cassettiera su tutti. Nel primo caso, se non è possibile creare un’apposita cabina, meglio orientarsi su ante scorrevoli e su oggetti che sfruttino l’intera parete assegnata (preferibilmente quella ai lati del letto).
Cassettiere e comò possono invece avere una collocazione più libera, l’importante, almeno secondo i green designer, è che a questi pezzi d’arredo non si abbinino degli specchi che non dovrebbero proprio essere presenti in questa zona della casa.
Una bella idea è anche quella di prevedere ai piedi del letto l’aggiunta di una panca, di un pouf o di una poltroncina o comunque, spazi permettendo, di creare proprio un angolino relax a sé stante.
Un ultimo suggerimento? In camera da letto televisioni e computer, così come tutte le apparecchiature elettroniche a notevole irraggiamento elettromagnetico, non dovrebbero mai essere presenti. Se proprio non si è disposti a compromessi in tal senso si preveda sempre un buon arieggiamento della stanza e si preferisca tra le varie soluzioni possibili una smart TV da collocare ovviamente dinnanzi al letto.