5 consigli su come progettare il proprio giardino
Avere un bel giardino curato, accogliente e che dia la sensazione a chi lo guarda dal di fuori e a chi ne è il proprietario di completo benessere, è fondamentale. Il giardino dà quel tocco in più alla propria casa, aumentandone il valore e il grado estetico. Risulta quasi d’obbligo progettare, insieme a esperti dove è possibile, un giardino che sappia sfruttare al meglio gli spazi e che sia coerente quanto più possibile con lo spazio all’interno della casa.
Nella progettazione del proprio giardino si seguono delle fasi ben specifiche e nulla viene lasciato al caso. Prima ancora di piantare e seminare le piante e i fiori, bisogna pensare in modo dettagliato e curato a come si vuole strutturare il giardino.
1) Il sopralluogo
La prima fase del progetto è quella del sopralluogo (o studio preliminare), nel quale ci si reca sul campo da allestire, ovvero il futuro giardino, e si svolgono analisi ambientali e territoriali. Si tengono conto delle condizioni climatiche, dell’ esposizione, lo stato di salute delle falde, se l’ambiente necessita di interventi di bonifica. Generalmente gli interventi di sopralluogo vengono fatti in autunno in modo tale che il giardino inizi a prendere vita in primavera, e con esso si avranno anche i fiori che sbocciano e le piante che tornano ad essere verdi.
2) La bozza (progetto giardino preliminare)
Poi si passa al secondo step che è quello del progetto preliminare (bozza ). Quindi il professionista, insieme al committente, lavorano per mettere su tavole planimetriche in 3d le idee circa il giardino. Si tiene conto di tutto: zone d’ombra, zone di luce, arredi, zone relax e soprattutto si inizia a stimare e calcolare la spesa.
3) La scelta delle piante
Una volta che la bozza è conclusa si passa al progetto definitivo e alla scelta delle piante. Questo è il passaggio fondamentale in cui il committente può scatenare tutta la sua creatività. Vengono decisi aspetti come la pavimentazioni, i materiali da utilizzare, impiantistica interna ed esterna, gli arredi, la tipologia delle piante verdi e delle fioriture e l’irrigazione del giardino.
Le piante andranno scelte in base all’effetto cromatico che si vuole ottenere. Risulta conveniente inserire dei sempreverdi nel proprio giardino, come il bosso, in modo tale che in inverno questo non si presenti del tutto spoglio e grigio.
Inoltre bisogna pensare attentamente alle fioriture, decidere se si vuole concentrare la fioritura tutta nel giro di pochi mesi, oppure se scegliere piante che abbiano una fioritura scalare durante tutta la stagione. Il vantaggio del primo metodo è quello che l’impatto cromatico sarà davvero da togliere il fiato ma poco durevole nel tempo, se si opta per il secondo metodo si ha il giardino fiorito per un periodo maggiore di tempo.
4) Caratteristiche delle piante per il giardino
Bisogna sempre tenere in considerazione quando si vanno a scegliere le piante, le loro caratteristiche, ovvero quanto possono diventare grandi in altezza e in larghezza e se sono adatte al clima.
Invece, per quanto riguarda la scelta dei materiali, bisogna pensare attentamente a come si vuole la pavimentazione (pietra naturale, artificiale, ghiaietto) e come si vogliono gli arredi. Ad esempio se si vuole attrezzare il proprio giardino con un gazebo, bisogna immaginare se lo si vuole di ferro o di legno, e gli arredi per la zona relax devono essere scelti con materiali adatti a resistere alle temperature invernali, al caldo sole estivo e alla pioggia.
Ultima cosa da decidere è se si vuole illuminare il giardino: in tal caso bisogna pensare dove inserire i corpi illuminanti e se li si vogliono a vista o nascosti tra la vegetazioni piuttosto che nelle pavimentazioni.
5) La realizzazione del giardino
Infine, dopo aver studiato tutte queste caratteristiche, si passa alla realizzazione del giardino. Questo permette di trasformare tutti i dettagli e le idee pensati nella realtà. Per prima cosa bisogna accertarsi se per alcuni componenti del giardino occorrano delle autorizzazioni da parte del proprio comune.
Successivamente si effettua la lavorazione del terreno e il tracciamento. Poi si passa agli interventi strutturali, come pavimentazione, percorsi, piscina. Infine si procede a realizzare l’impianto elettrico e l’impianto di irrigazione e per finire si procede alla messa a dimora delle piante e degli alberi.
Nella realizzazione dei giardini è sempre importante rispettare l’ambiente e la struttura di base. E’ di fondamentale importanza l’aspetto della sostenibilità ambientale utilizzando nuove tecnologie per la depurazione dell’acqua, sfruttare aree verticali e utilizzare materiali di recupero.